martedì 8 gennaio 2013


Cittadini, Patrioti… Italiani,

ricordate il 12/11/2011, ore 21-43?

 Finiva un incubo durato diciassette anni. Cadeva lo nano con la “fronte alta”.

 Fu un giorno memorabile. I cittadini imposero il loro volere.

 E il messaggio che mi preme ricordare, è la consapevolezza di chi ha contribuito a farlo avverare.

NOI! LA CITTADINANZA! Quel non italiota.

 Siamo stati noi, a farlo cadere dalla (non) sua scranna, a rimuovere la corona di latta, come quella dei pupi siciliani, dalla sua crapa spoglia.

Siamo stati noi, il giorno delle referendarie, con tre “xxx” a mo di tre calci piazzati (con lo stivale Italiano) nel suo preterito svigorito, lasciandogli un segno indelebile.

 Ce ne vorranno di trattamenti chirurgici, per togliere quei calchi, e nemmeno servirebbero, giacché, inconfondibili cicatrici, che esso stesso ha lasciato, ci ma(r)cchieranno ancora una volta.

Un lato buono esiste: serviranno a noi, come insegnamento per un futuro più vigoroso. Checché ne dica lo Spolitico, era il desiderio, e resta (il sogno vero degli Italiani), di scioglierci dai soprusi di un nano non all'altezza, circondato da vassalli sottomessi, asserviti e compensati con lussuosi salari, che dalle nostre tasse, (mani-festose- e mente), hanno arraffato.

E un’altra consapevolezza, è quella che, se tutti, da “ieri”, cominciassimo a non guardare più, le sue reti televisive, e, a non comprare più, i prodotti che esso e i suoi “famigli – ari” ci somministrano, con immagini finte come loro stessi, sono, una sola sarà la loro fine… il nostro inizio.

Carantrus

Ps: Le elezioni sono vicine, non vorremo fare come diciassette anni fa?
 Quando lo leggerete  ricordatelo nel vostro angolo di mondo. Erigeremmo un ponte a molti inconsapevoli.

 Come si dice: ”L’unione fa la forza".

 

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